Programmazione annuale
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2023/2024
Le cose che ci circondano hanno infinite storie da raccontare... Partiremo dalla realtà di ogni bambino, la propria casa e le case nel mondo, per poi arrivare a vivere e guardare la città che ci circonda investendola di curiosità, meraviglia e voglia di scoprire.
La casa come “luogo sicuro” che ci accoglie e ci protegge, ma ogni casa è diversa dalle altre. Attraverso la scoperta e la condivisione i bambini impareranno a condividere e conoscere una grande varietà di idee, scoperte, abitudini.
La “casa” ci guiderà poi a scoprire Padova.
Le vie del centro storico, l’interno di palazzi antichi, i musei, i negozi, le piazze, i corsi d’acqua, le persone che abitano e lavorano nella nostra città, diventeranno fonte di scoperte interessanti utili per crescere.
I bambini verranno accompagnati in una scoperta attiva della città; vivendo da protagonisti gli spazi e la vita della città avranno modo di riflettere sullo star bene in un’ottica di cittadinanza attiva e di democrazia partecipata.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
PREMESSA
La scuola dell’infanzia è aperta a tutti i bambini, con un'età compresa fra i tre e i cinque anni. Ha durata triennale e non è obbligatoria.
Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini, stimola le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e mira ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative.
La scuola dell’infanzia, nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la scuola primaria (articolo 2, legge 53 del 28 marzo 2003).
La scuola dell’infanzia statale è la risposta al diritto di ogni bambino all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella “Costituzione della Repubblica”, nella “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” e nei documenti dell’Unione Europea1.
LE FINALITÀ
La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza:
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Identità: imparare a stare bene e a sentirsi sicuri, ad avere stima di sé e delle proprie capacità;
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Autonomia: governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, provare nel saper fare da sé, esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni
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Competenza: imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto, sviluppando capacità sensoriali, motorie, linguistiche, intellettive, logiche;
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Cittadinanza: scoprire gli altri, i loro bisogni, rispettare le regole che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero e pone le fondamenta per una convivenza democratica.
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. Nella relazione educati va, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere
1 Dal sito www.miur.gov.it/scuola-dell-infanzia
meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso.2
ATTIVITÀ EDUCATIVE
Le attività educative per i bambini di scuola dell’infanzia sono suddivise in cinque “campi di esperienza”, individuati dal decreto ministeriale 254 del 2012 che reca le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
Le Indicazioni nazionali intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza.
I campi d’esperienza:
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Il sé e l’altro: Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, e consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato, ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista; dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini; comprende chi e fonte di autorità e di responsabilità; sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.
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Il corpo e il movimento: Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo; prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività, sa coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo; controlla la forza del corpo, esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo, ne conosce le diverse parti e lo rappresenta.
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Immagini, suoni, colori: Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta e Inventa storie e si esprime attraverso il disegno, la pittura e diverse attività manipolative e diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Sperimenta e combina materiali e strumenti, elementi musicali e tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.
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I discorsi e le parole: Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico, sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le emozioni, domande, ragionamenti e pensieri; è consapevole della propria lingua materna, racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa un linguaggio adeguato a progettare le attività e per definirne le regole.
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La conoscenza del mondo: Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; colloca correttamente nello spazio sé stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali; si orienta nel tempo della vita; coglie le trasformazioni naturali; è curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni e utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.
2 Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione,2012
LE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA
La Scuola dell’Infanzia deve individuare bisogni formativi e decodificare la realtà contemporanea e territoriale della singola istituzione scolastica, appare evidente che la finalità principale è l’educazione armonica dei bambini che non riguarda solo i campi cognitivi, ma investe l’aspetto emotivo, psicomotorio, interpersonale e linguistico. In tale prospettiva, nel modello di programmazione che si propone per il grado della scuola dell’infanzia vengono declinate le competenze che assumono come sfondo le COMPETENZE CHIAVE EUROPEE.
Con le Indicazioni Nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini per ciascun campo di esperienza.
Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni3: Conoscenza: è l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Abilità: Indica la capacità di usare la conoscenza. È descritta come cognitiva (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratica (manualità, uso di metodi, materiali e strumenti)
Competenza: Indica la capacità di usare la conoscenza, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; è descritta in termini di responsabilità e autonomia.
LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere
Competenze di base matematica, scienze e tecnologia.
Competenze digitali
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale
I CAMPI D’ESPERIENZA
I discorsi e le parole
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo.
Immagini, suoni, colori Tutti
Il sé e l'altro
Tutti
Il corpo e il movimento; Immagini, suoni, colori
SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI E NUOVI SCENARI4
Questo documento, redatto nel 2017, propone alle scuole una rilettura delle Indicazioni nazionali emanate nel 2012 attraverso il rilancio e il rafforzamento delle competenze di cittadinanza.
3 Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), Allegato 1 pagina11
4 Documento è stato elaborato dal Comitato scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento di cui al D.M. 1/8/2017, n.537, integrato con D.M.16/11/2017, n.910
L’obiettivo che si prefigge il documento “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, frutto del lavoro del Comitato scientifico per le Indicazioni nazionali della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione, è quello di garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti le competenze chiave per affrontare i cambiamenti e le sfide del loro presente, per proiettarsi al meglio nel futuro, per diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli, capaci di condividere valori comuni e di confrontarsi positivamente con l’altro.
Il documento propone alle scuole di dare maggiore centralità al tema della cittadinanza, come vero sfondo integratore e punto di riferimento di tutte le discipline: dalle lingue (quella madre e quelle straniere), al digitale, all’educazione alla sostenibilità, ai temi della Costituzione, passando in maniera trasversale per le arti, la geografia, la storia, il pensiero matematico e computazionale.
Il documento non è una integrazione né una riscrittura delle Indicazioni nazionali. Non si tratta di ‘aggiungere’ nuovi insegnamenti, ma di ricalibrare quelli esistenti”, rileggendo le Indicazioni del 2012, alla luce dei nuovi spunti offerti che guideranno le scuole nella predisposizione della loro offerta formativa e della loro progettazione.5
LA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA “VITTORINO DA FELTRE”
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La scuola dell’infanzia “Vittorino da Feltre” è ubicata in via Galileo Galilei 38 al centro della città e fa capo al II Istituto Comprensivo “Ardigò’” di Padova.
L’antico edificio, risale alla fine del secolo scorso, quando era denominato “Giardino d’Infanzia”.
Il piano terra è costituito da un lungo corridoio in cui si aprono tutti gli ambienti della scuola.
Alle pareti del corridoio sono sistemati gli armadietti personali, contraddistinti dalla foto e dal nome di ogni bambino, dove gli alunni sistemano i propri effetti personali. Percorrendo il corridoio, si trovano a destra due sezioni molto ampie, confortevoli e luminose, un grande salone multifunzionale (utilizzato per l’attività motoria, per le attività ludiche, per lo svolgimento di feste, per la fruizione di sussidi audio-visivi/multimediali e attività di vario genere, e nel pomeriggio per permettere ai bambini del primo anno di riposare), e i bagni dei bambini e quello per le insegnanti.
Sempre partendo dall’ingresso, nel lato sinistro del corridoio, si trovano tre porte: la prima conduce ad una piccola anticamera su cui si affacciano l’ufficio per le insegnanti, una piccola stanza, munita di bagno, utilizzata come stanza per lo svolgimento delle attività individualizzate per i bambini con disabilità o per svolgere attività varie in piccolo gruppo, e una terza sezione, più piccola rispetto le altre due, ma molto luminosa. La seconda porta è quella della sala mensa, la terza porta conduce ad uno spazio su cu si aprono: la cucina, la dispensa, un bagno, una stanza per le operatrici e le scale per raggiungere il piano superiore.
Al piano superiore sono predisposte una lavanderia, uno spogliatoio per il personale e un locale adibito a ripostiglio, una sala adibita a biblioteca e i servizi igienici.
La scuola è circondata sui quattro lati da un giardino. A destra e a sinistra rispetto l’entrata principale ci sono i due lati predisposti per il gioco all’aria aperta dei bambini e sono presenti alcuni giochi.
5 www.miur.gov.it/-/indicazioni-nazionali-di-infanzia-e-primo-ciclo-più-attenzione-alle- competenze-di-cittadinanza
L’edificio è munito di uscite di sicurezza con porte antipanico e il riscaldamento è a pavimento. Sul lato posteriore dell'edificio è presente una rampa d’accesso.
SITUAZIONE ATTUALE
Nella nostra scuola sono presenti circa 60 bambini suddivisi in tre sezioni eterogenee, quindi composte da bambini di 3, 4 e 5 anni.
Oltre alle sei insegnanti di posto comune, nella scuola sono presenti anche delle insegnanti di sostegno. Ogni insegnante di sostegno è inserita in una o più sezioni, con diverso monte ore a seconda della necessità degli alunni certificati. In base alle esigenze possono essere presenti anche delle operatrici sociosanitarie.
La gestione e preparazione dei pasti nella nostra scuola avviene attraverso pasto veicolato ed è affidato a: Ditta Dussmann services s.r.l.
Le collaboratrici scolastiche sono 2.
Le sezioni, seguite ciascuna da 2 docenti, sono così denominate:
Sezione A “BLU” Sezione B “ROSSA” Sezione C “GIALLA”
Insegnamento della Religione cattolica:
• La Maestra sarà presente nel plesso il martedì secondo la seguente scansione
oraria:
3anni 9.00/10.30
4anni 10.30/12.00
5 anni 13.30/15.00
Per i bambini che non si avvalgono di tale proposta vengono organizzati dei laboratori di attività alternativa.
Insegnamento attività motoria:
• L’esperta sarà presente nel plesso il mercoledì secondo la seguente scansione
oraria:
3anni 9.00/09.45
4anni 11.00/11.45 5 anni 9.45/11.00
SUDDIVISIONE ORARIO GIORNALIERO
ORARIO
07:45 - 09:00 09:00 - 09:30
09:30 - 10:00 10:00 - 11:30
ATTIVITÀ
Entrata e accoglienza dei bambini
Routine mattutine in sezione (appello, calendario, presenze, conversazioni)
Uso dei servizi igienici e merenda in classe
Attività in sezione (attività didattiche, gioco libero, riordino dei
11:30 - 11:45
11.45 - 12:15
12:15 - 13:30 13:00 - 13:30
13:30 - 13:45
15:30 - 15:35 15:35 - 16:00
giochi/ materiali)
PRIMA USCITA
Uso dei servizi igienici
Pranzo
Gioco libero in sezione o giardino SECONDA USCITA
Uso dei servizi igienici e preparazione alle attività pomeridiane
Merenda Uscita
13:45 - 15:30 |
Riposo pomeridiano per i bambini del primo anno |
VERIFICA E VALUTAZIONE
“L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Analogamente, per l’istituzione scolastica, le pratiche dell’autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento continuo della qualità educativa.”6 Nella nostra scuola la valutazione dei percorsi individuali di ciascun bambino si costruisce tenendo conto delle osservazioni, occasionali e sistematiche, dei comportamenti dei bambini nei diversi momenti della giornata, delle conversazioni libere e guidate, delle caratteristiche degli elaborati individuali prodotti, della partecipazione ai giochi e alle attività proposte, delle modalità di interazione nel gruppo, delle capacità di comprensione e verbalizzazioni dei bambini.
METODOLOGIA
La scuola dell’infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti, infatti riconoscendo la centralità dei bambini, essa si pone come un ambiente educativo, rispettoso della loro età, dei loro tempi di apprendimento e della loro unicità. Pertanto, la metodologia concordata, per operare nella scuola dell’infanzia in modo consapevole, incisivo e verificabile, si fonda su alcuni elementi fondamentali:
La progettazione, l’organizzazione e la valorizzazione degli spazi e dei materiali
La valorizzazione della vita di relazione e del gioco
La progettazione aperta e flessibile
La ricerca/azione e l’esplorazione
Il dialogo continuo
La mediazione didattica
Le uscite, le gite e le esperienze al di fuori della scuola
Le risorse umane e la compresenza delle insegnanti
L’osservazione occasionale e sistematica dei bambini
La documentazione del loro lavoro
6Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012
TEMPI E SPAZI
Le varie attività si svolgeranno nei vari ambienti della scuola, sia interni che esterni. Alcuni progetti verranno svolti durante tutto l’arco dell’anno, altri per periodi più brevi defi- niti nel dettaglio delle diverse proposte.
Per essere significativa la riorganizzazione di spazi e ambienti porrà comunque sempre l’attenzione a:
- al soggetto che apprende, alle sue esperienze e ai suoi bisogni, valorizzando l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti;
alla dimensione sociale, incoraggiando l’apprendimento collaborativo;
ai processi di apprendimento, favorendo l’esplorazione e la scoperta, al fine di pro- muovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze, realizzando percorsi, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.
DOCUMENTAZIONE
Avviene attraverso foto, raccolta di elaborati, trascrizione di dialoghi e discussioni intra- prese dai bambini, produzioni grafiche, ecc.
La documentazione è uno strumento che inaugura una pratica educativa critica e riflessiva su quello che realmente si fa, come processo di apprendimento e di comunicazione che
dà valore al progetto, lo rende visibile a tutti i soggetti coinvolti e ha alla base ascolto ed osservazione. Ha lo scopo di “lasciare tracce, ripercorrere itinerari, fornire testimonianze”.
La documentazione è importante per:
I bambini che possono rievocare, rivedere le conquiste, le evoluzioni, i cambia- menti, possono orientarsi durante gli eventi dei quali sono stati protagonisti;
Le insegnanti che possono analizzare, confrontare, interpretare le varie tappe del progetto, per trovare vantaggi conoscitivi e professionali attraverso la ricognizione in itinere;
Le famiglie che possono conoscere quanto vivono i bambini a scuola, possono parlare con loro, con altri genitori, con le insegnanti; per stabilire continuità e rela- zione nell’educazione dei bambini.
ATTIVITÀ COMUNI PER 3, 4, 5 ANNI
ACCOGLIENZA
Titolo: “COSA C’È NELLA TUA VALIGIA?”7
Competenze chiave europee: Comunicazione nella madre lingua.
Spirito di iniziativa e di imprenditorialità. Consapevolezza ed espressione culturale.
Competenze da sviluppare.
Sentirsi sicuro nella scoperta di nuovi ambienti.
Relazionarsi adeguatamente con i compagni e partecipare attivamente alla vita scolastica. Sentirsi accolto e riconosciuto.
Saper trovare nuovi punti di riferimento.
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze Sé e l’altro.
-
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri
-
Sviluppa il senso dell’identità personale
-
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini
e movimento
Corpo
-
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo ed espressivo
-
Matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della
giornata a scuola Discorsi e parole
-
Il bambino arricchisce e precisa il proprio lessico
-
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti e argomentazioni
-
Ascolta e comprende narrazioni
Immagini suoni colori
-
Il bambino comunica, esprime emozioni
-
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura
e altre attività manipolative
-
Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Obiettivi:
Vivere serenamente il distacco dai genitori
Stabilire una relazione di fiducia con le figure di riferimento a scuola.
Costruire un senso di appartenenza ad un gruppo effettivamente significativo. Condividere con i compagni le regole e i materiali.
Attivare processi di relazione con i pari, l’ambiente e le figure adulte Riconoscere la scansione della giornata scolastica rispettandone i vari momenti. Acquisire consapevolezza di sé e dell’altro
-
7 CHRIS NAYLOR – BALLESTEROS, Cosa c’è nella tua valigia?, Terre di mezzo, 2019
Attività:
-
− Lettura e drammatizzazione del racconto “cosa c’è nella tua valigia”
-
− Conoscenza degli ambienti della scuola.
-
− Discussione per individuare le regole della scuola
-
− Conversazioni guidate
-
− Presentazione di sé e conoscenza dell’altro attraverso discussioni, giochi di
somiglianze/differenze
-
− Visione di un video “animato” a più voci del libro.
-
− Esperienze pratiche e corporee di relazione di sé nello spazio e con gli altri
-
− Giochi cooperativi
Realizzazioni grafico-pittoriche sull’argomento.
Tempi:
Settembre – OttobreTEMA ANNUALE
Titolo: “INTORNO A NOI...”
Competenze chiave europee:
Comunicazione nella madrelingua/lingua straniera (italiano); Imparare a imparare;
Competenze sociali e civiche.
Consapevolezza ed espressione culturale.Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze Il sé e l’altro
-
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
-
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
-
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari.
-
Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
-
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni e la città
Immagini, suoni e colori
-
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che
il linguaggio del corpo consente.
-
Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
-
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo.
-
I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività̀ : l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado di stimolare la creatività̀ e contagiare altri apprendi- menti.
-
L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda. I materiali esplorati con i sensi, le tecniche sperimentate e condivise nell’atelier della scuola, le osservazioni di luoghi (piazze, giardini, pae- saggi) e di opere (quadri, musei, architetture) aiuteranno a migliorare le capacità percettive, coltivare il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico.
I discorsi e le parole
-
il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende
parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
-
Ascolta e comprende narrazioni, chiede e offre spiegazioni.
La conoscenza del mondo
-
I bambini esplorano continuamente la realtà̀ e imparano a riflettere sulle proprie
esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri.
-
Muovendosi nello spazio, i bambini scelgono ed eseguono i percorsi più̀ idonei per raggiungere una meta prefissata scoprendo concetti geometrici come quelli di dire-
zione e di angolo. Immagini, suoni e colori
• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Obiettivi:
-
Saper argomentare, osservare, discutere con i pari e con l’adulto
-
Saper ascoltare
-
Individuare somiglianze e differenze
-
Conoscere alcune caratteristiche dei temi/argomenti affrontati
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Conoscere e rispettare l’ambiente che ci circonda
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Collaborare tra pari
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Aiutare i compagni più piccoli e apprendere dai più grandi
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Sapersi muovere nello spazio secondo indicazioni spazio-temporali date
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Mettere in atto alcuni comportamenti ecosostenibili
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Sviluppare curiosità verso ciò che non si vede
-
Scoprire che c’è un’epoca passata, presente e futura
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Assumere iniziative e portare a termine compiti e attività in autonomia.
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Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune.
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Favorire la crescita delle capacità umane e intellettuali dei nostri alunni.
-
Fare in modo di creare un sistema “a stella” tra scuola e territorio che ponga la
scuola al centro del sistema come luogo di aggregazione, di riflessione e di produ-
zione culturale, interagendo con la città e il territorio.
-
Sperimentare la capacità di osservazione e la creatività.
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Conoscere il patrimonio storico, culturale, artistico e ambientale del nostro territorio.
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Potenziare l’interesse costruttivo e positivo per i beni e i servizi comuni e il rispetto
del territorio.
Attività:
- La mia scuola
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Conversazione
-
Attività di conoscenza degli spazi
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Le regole della scuola; attività sulle regole dei vari ambienti
-
Giochi cooperativi
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Percorsi di esplorazione della scuola
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Attività grafico pittoriche e manipolative
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Discussioni
- La mia casa
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Lettura di libri sull’argomento
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Confronto e discussione; individuazione di somiglianze e differenze
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Conversazione
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Interviste sulla conoscenza dei vari ambienti
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Cartelloni
-
Attività grafico pittoriche
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I diversi tipi di case, analisi, confronto e costruzione
- La città
-
Costruzione di plastici della città
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Percorsi di esplorazione della città
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C’è posta per noi... una mappa di Padova
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Attività grafico pittoriche che riproducono la città
-
Visita e conoscenza dei negozi di quartiere
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Visita ai palazzi storici della città
-
I lavori della città: Incontri con personale “specializzato”
-
I luoghi importanti della città (ospedale, questura, poste, farmacia, ecc.)
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Attività di classificazione e riconoscimento
-
Attività pratiche e grafiche sulla raccolta differenziata
-
Preparazione a scuola di “un ambiente sostenibile”
-
-
- Condivisione di racconti, discussioni e regole uguali per tutti.
-
- Conversazioni guidate.
-
- Passeggiate “culturali” per la città, in particolare nelle aree artistiche (piazze, vie,
monumenti e palazzi); visita alla biblioteca S. Gaetano; Visita alle sedi istituzionali (municipio, università, ospedale)
Tempi:
Da novembre a maggio nelle mattinate di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdìATTIVITÀ MOTORIA
,
Titolo: “MUOVERSI IN ALLEGRIA”Competenze chiave europee:
competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale imparare ad imparareCampi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: corpo e movimento
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il bambino vive pienamente la propria corporeità e ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo.
-
Prova piacere nel movimento, sperimenta schemi posturali e motori e li applica nei giochi individuali e di gruppo.
-
Controlla l’esecuzione del gesto, interagisce con i compagni nelle varie proposte motorie.
Obiettivi di apprendimento:
-
Sviluppare le capacità espressive e comunicative attraverso il movimento.
-
Sperimentare il piacere di muoversi in un contesto creativo.
-
Valorizzare l’utilizzo espressivo del corpo come strumento per entrare in contatto
reciproco sperimentando diversi materiali e situazioni motorie.
Attività:
(i bambini vengono seguiti da un’insegnante esperta esterna all’Istituto con lezioni frontali per fascia d’età. Sono altresì impegnati in altri momenti di attività motoria con le insegnanti curricolari in occasione della preparazione delle feste di Natale e di fine anno scolastico.)
-
− Giochi motori con e senza basi musicali.
-
− Giochi di cooperazione.
-
− Canzoncine ballate e cantate.
-
− Pratica ritmica con il corpo (danza-movimento sincronizzato gesto/suono).
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− Attività motorie varie con e senza attrezzi.
Tempi:
Da ottobre a maggio una volta la settimana il mercoledì mattinaBIBLIOTECA
Titolo: “BIBLIOTECHIAMO”
Competenze in chiave europea:
Comunicazione nella madrelingua/lingua straniera (italiano); Imparare a imparare;
Consapevolezza ed espressione culturale.Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: I discorsi e le parole
-
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi;
-
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiega- zioni;
Immagini, suoni e colori:
• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura
e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;
Il sé e l’altro
-
Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e
i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato;
-
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a rico-
noscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Obbiettivi di apprendimento:
-
Rielaborare in gruppo la lettura di un libro
-
Saper scegliere un libro secondo i propri interessi
-
Prestare attenzione durante l’ascolto del racconto;
-
Esprimere quanto compreso delle narrazioni nelle conversazioni collettive;
-
Raccontare i propri vissuti nel gruppo;
-
Rielaborare verbalmente, graficamente e mediante la drammatizzazione un rac-
conto;
-
Arricchire il proprio lessico;
-
Scegliere i libri che corrispondono ai propri interessi;
-
Partecipare attivamente alle attività.
Attività:
-
− Lettura di libri individuale;
-
− Lettura di libri collettiva e successiva conversazione e riflessione;
-
− Le regole della biblioteca;
-
− Il prestito dei libri a casa;
-
− Attività grafico-pittoriche e di drammatizzazione di rielaborazione della storia.
Tempi:
Il progetto si svolgerà da ottobre a maggio.SICUREZZA
Titolo: “LA SCUOLA SI-CURA DI NOI” Competenze in chiave europea:
Competenze sociali e civiche
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: Il sé e l’altro
• Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Obiettivi di apprendimento:
-
Individuare la segnaletica di sicurezza presente nella scuola.
-
Codificare i simboli: imparare a riconoscerli; imparare a rispettarli;
-
Individuare momenti e situazioni di pericolo a scuola causati da comportamenti scorretti.
-
Costruire nuovi segnali di utilità e protezione collettiva nella nostra scuola.
-
Acquisire regole e comportamenti adeguati a prevenire e affrontare situazioni di
rischio.
-
Rafforzare l’autonomia comportamentale e stimolare la collaborazione nel rispetto
dei ruoli.
-
Conoscere e sperimentare le regole fondamentali di una corretta e sicura
simulazione di evacuazione della scuola in caso di...
Attività:
-
− prove di evacuazione;
-
− condivisione delle regole della scuola;
-
− cosa fare in caso di allarme;
-
− conversazioni collettive;
-
− attività grafico-pittoriche.
Tempi:
Novembre – maggioINCLUSIONE
Titolo: “NOI E GLI ALTRI”
Competenze in chiave europea: Competenze sociali e civiche
Imparare a imparare
Consapevolezza ed espressione culturaleCampi di esperienza: il sé e l’altro
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri
• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e
riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande I discorsi e le parole
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,
• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni
Immagini, suoni e colori
• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità
che il linguaggio del corpo consente.
Obiettivi di apprendimento:
-
Giocare e relazionarsi in modo costruttivo con gli altri
-
Saper argomentare
-
Individuare semplici soluzioni a problemi di esperienza
-
Utilizzare adeguatamente il materiale proposto
-
Essere disponibile ad aiutare i compagni
-
Riconoscere ed accettare le diversità
Attività:
-
- Festeggiamenti giornate particolari (Calzini spaiati il primo venerdì di febbraio; 27
gennaio Giorno della Memoria; 2 aprile giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo; progetto inclusione interno alla scuola per inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità; Incarichi giornalieri per aiutare il compagno con difficoltà)
-
- Letture animate
-
- Conversazione ed osservazione su: “come sono io?” “Com’è l’altro?” “io sono
unico”
-
- Presentazione di storie
-
- Drammatizzazione
-
- Uso della CAA
-
- Giochi cooperativi
-
- Attività grafico pittoriche
-
- Lavori in piccolo gruppo
-
- Discussioni di gruppo
Tempi:
Da ottobre a maggio in occasioni particolari e secondo l’organizzazione delle insegnanti
INSEGNAMENTO ALLA RELIGIONE CATTOLICA
Insegnante: Celleghin Michela
Introduzione
Insegnare religione cattolica nella scuola dell'infanzia significa far aprire il bambino ad un mondo ricco di opportunità di crescita, di dialogo e di scoperta.
L'insegnamento concorre allo sviluppo della personalità del bambino e in particolare si pone i seguenti obiettivi:
-
– aiutare il bambino nella reciproca accoglienza
-
– far emergere domande e interrogativi esistenziali, e aiutare a formulare le risposte
-
– educare e cogliere i segni della vita cristiana e intuirne i significati
-
– insegnare ad esprimere e comunicare con parole e gesti.
Per raggiungere tali obiettivi è necessario mettere in atto un percorso che si innesca nel processo evolutivo di crescita del bambino aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola come sottolineato nelle Indicazioni IRC del DPR 11 febbraio 2010.L'ora di religione cattolica nella scuola italiana è una preziosa opportunità culturale ed educativa perché aiuta i bambini a scoprire le radici della nostra storia e identità. Le attività in ordine al IRC per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo inte- grale della personalità dei bambini, valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienza e contribuiscono a rispondere alle grandi do- mande di significato e di senso che portano nel cuore.
Il progetto annuale e le unità di lavoro vengono sviluppate nella cornice culturale delle “indicazioni didattiche per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole dell'infanzia e nel primo ciclo di istruzione” (DPR 11 febbraio 2010).
Al fine di favorire la maturazione personale di ogni bambino e bambina, vengono indivi- duati dei contenuti indicati dai campi di esperienza educativa per la religione cattolica.Riferimenti legislativi
Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento dell'insegna- mento della religione cattolica per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione. Integrazioni alle indicazioni per il curriculum per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione relativa all'insegnamento della religione cattolica pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 7 maggio 2010
Scuola dell'infanzia
Le attività in ordine all'insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avval- gono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato di cui anche essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi al IRC sono distribuiti nei vari campi di esperienza.
Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue:Il se è l'altro
Relativamente alla religione cattolica: scopre nei racconti del Vangelo la persona e l'inse- gnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comu- nità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e speri- mentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
Il corpo in movimento
Relativamente alla religione cattolica: riconosce nei segni del corpo l'esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni.
Linguaggi creatività espressione
Relativamente alla religione cattolica: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi ca- ratteristici delle tradizioni e della vita dei Cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestua- lità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
I discorsi e le parole
Relativamente alla religione cattolica: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.
La conoscenza del mondo
Relativamente alla religione cattolica: osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fidu- cia e speranza.
Metodologia e attività
Nella scuola dell'infanzia si fanno scoprire i concetti attraverso attività educative che ten- gano conto dei tempi di apprendimento del bambino e della bambina. Adottando il criterio della gradualità pedagogica, nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di cia- scun bambino, vengono favorite e promosse esperienze che valgono anche in ordine all'insegnamento della religione cattolica:
-
- Ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti al Vangelo), attività di osservazione con immagini e poster
-
- Utilizzo di schede da colorare
-
- Conversazione e riflessioni guidate
-
- Attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche)
-
- Attività grafico-pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche).
Verifica e valutazione delle competenze La verifica delle competenze avviene attraverso:
-
- L'osservazionesistematicadelmaterialeprodottodalbambino
-
- L'attivitàgrafico-pittorica
-
- La comprensione dei contenuti proposti attraverso la pertinenza delle domande poste
e delle risposte date
-
- Laconversazioneelarielaborazionealivelloverbaledeicontenutiproposti
-
- Ilcomportamentoèlacapacitàdirelazionarsiconicompagnieconlefigureadulte.
La valutazione che si basa sull’insieme delle verifiche deve prendere in esame: l'inte- resse suscitato nei bambini, la validità delle attività svolte ed i metodi usati. È intesa come modalità per controllare il processo di insegnamento-apprendimento e per aiutare il bambino ad avere un riscontro sul proprio apprendimento. Inoltre, è un indicatore delle disponibilità dell'insegnante alla messa in discussione dei propri modelli di lavoro per un
costruttivo adeguamento alle necessità, ai bisogni ed ai diritti dei bambini e delle bambine. L'attenzione della valutazione diventa così lo strumento che, oltre a rilevare i risultati, consente la continua regolazione della programmazione e permette di introdurre per tempo eventuali modifiche ed integrazioni.
ANNO SCOLASTICO 2023/2024
Competenze in chiave europea:
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- Competenze alfabetico funzionale
-
- Competenze sociali e civiche in materia di cittadinanza
-
- Competenza personale, sociale e la capacità di imparare ad imparare
SETTEMBRE
L’accoglienza dei nuovi e dei vecchi iscritti
Titolo: “I SANTI” Obiettivi
OTTOBRE
• • •
• • •
Attività
- - - - -
3 - 4 anni: conoscere la figura di San Francesco d’Assisi.
3 - 4 anni: conoscere la storia di S. Martino e la sua generosità
3 - 4 anni: conoscere la storia di Madre Teresa di Calcutta che ha seguito i valori evangelici
5 anni: comprendere il sacrificio di San Francesco d’Assisi nell’abbandonare tutte le sue ricchezze materiali e diventare così un povero.
5 anni: intuire il sacrificio di San Martino nel donare parte del suo mantello ad un po- vero che aveva freddo
5 anni: capire il sacrificio di madre Teresa di Calcutta che ha dedicato tutta la sua vita ai poveri dell’India
Lettura della storia di San Francesco d’Assisi, breve cartone animato.
Lettura della storia di San Martino, breve cartone animato più una canzone
Racconto della storia di Madre Teresa di Calcutta
Visione di un cartone animato di Madre Teresa di Calcutta (4 e 5 anni).
Ad ogni racconto seguirà una discussione con domande da parte dell’inse- gnante che servirà da verifica.
NOVEMBRE – DICEMBRE
Titolo: “GESÙ NASCE” Obiettivi
-
il bambino scopre i segni che anticipano il Natale e comprende il significato della festa cristiana
-
il piccolo scopre l’atmosfera gioiosa del Natale.
-
Il bambino scopre il significato del presepe come tradizione cristiana
-
3 – 4 anni: conoscere i personaggi del presepe / conoscere i segni del Natale
-
5 anni: conoscere e saper rievocare gli avvenimenti che prevedono la nascita di
Gesù
-
comprendere che il vero dono del Natale è Gesù che nasce
-
conoscere Maria la mamma di Gesù ed Elisabetta cugina di Maria e madre di
Giovanni Battista
• intuire che il Natale è un impegno a portare messaggi di amore e di pace a tutti
Attività
-
- visione di un cartone animato
-
- lettura dei brani evangelici dell'annunciazione, della visita di Maria ad Elisabetta, del
viaggio di Giuseppe e Maria per il censimento, la nascita di Gesù e l'arrivo dei Re Magi. Dai libri: “Natale è una storia meravigliosa” di Charlotte Gransstete – Made- leine Brunellet ed. Paoline; “buon compleanno Gesù” di CocicamKids Junior EDB; “nella mangiatoia di Betlemme” di Junior EDB; “Natale, un incantevole
-
- racconto” ed. Un pozzo di Giobbe; “lo strano terzetto di Natale” testi di F. Bellaccicco ed. Paoline;
-
- rielaborazione dei racconti evangelici da parte dei bambini
-
- discussione sul significato del Natale autentico in confronto a quello consumistico
-
- attività grafico pittoriche, schede
GENNAIO:
-
il bambino scopre che Gesù è un bambino come lui e cresce come lui
-
il bambino scopre l’ambiente in cui vive Gesù sempre confrontandolo al loro (casa,
giochi, lavori, abbigliamento)
-
3-4 anni:
-
conoscere l’infanzia di Gesù
-
Raccontare vissuti perso-
nali 5 anni:
-
Conoscere l’infanzia di Gesù e riflettere sulla loro crescita
-
Il bambino capisce di essere parte di una famiglia proprio come lo era Gesù
-
Scopre la diversità dei mestieri al tempo di Gesù rispetto alla nostra epoca
-
Il piccolo riconosce che al tempo di Gesù c’erano dei giochi diversi rispetto alla no- stra epoca
Attività
-
- Il piccolo comprende che fa parte di una famiglia proprio come Gesù
-
- Il bambino intuisce che i giochi di Gesù sono diversi dai suoi (giochiamo ai giochi di
Gesù: nascondino a coppie, acqua fuoco fuochino, moscacieca; discussione in
circle time dei giochi che fanno i bambini ai nostri tempi
-
- Il piccolo scopre che al suo tempo ci sono dei mestieri diversi rispetto all’epoca di
Gesù; discussione in circle time del lavoro dei loro genitori
-
- Il bambino scopre che le case di Nazareth hanno una struttura particolare per motivi
climatici e quindi sono diverse dalle nostre, discussione in circle time di come sono fatte le nostre case o appartamenti.
FEBBRAIO - MARZO Titolo: “LE CAMPANE SUONANO A FESTA”
Obiettivi
-
il bambino riconosce i simboli pasquali
-
riconosce alcuni linguaggi simbolici caratteristici della tradizione della vita dei cri-
Titolo: “GESÙ BAMBINO COME ME” Obiettivi:
stiani (segni, feste, preghiere, canti, arte
• • •
•
Attività
- - - -
) per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso
3-4 anni: comprendere i simboli della Pasqua
5 anni: collegare il significato della festa pasquale alla Resurrezione di Gesù
5 anni: comprendere il significato religioso dell'atmosfera gioiosa della Pasqua
visionediuncartoneanimato ascoltoeconversazioneguidatadeiraccontievangelicidellaSettimanaSanta discussioneincircletimedeibranidelVangelodellaSettimanaSanta rielaborazionedapartedeibambinideibranievangelici
-
-
- attivitàpittoriche,schedeodisegnoliberosull’argomentotrattato
esperienze che portano il bambino all'osservazione (dal vivo) della rinascita della natura
ricerca dei simboli pasquali quali: l'ulivo e la colomba (la pace), le campane (festa e gioia), l'uovo (vita nuova)
APRILE - MAGGIO
Titolo: “LA CHIESA: FAMIGLIA DI DIO E LUOGO DI PREGHIERA”
Obiettivi
-
Far scoprire al bambino che il luogo dove si radunano i cristiani a pregare è la
Chiesa
-
Fargli intuire il significato della messa domenicale
-
Far scoprire ai bambini che nella Chiesa ci sono oggetti e strumenti vari
-
Far intuire ai bambini il significato dei paramenti sacri dei vari colori collegati ai di- versi periodi liturgici
-
3-4 anni: Riconoscere la Chiesa come luogo d’incontro con Gesù
-
3-4 anni: Capacità di riconoscere e distinguere costruzioni diverse nel proprio
ambiente (case, negozi, scuole, ospedali chiese)
-
Il bambino si rende conto della realtà della festa e ne intuisce il significato nella vita
degli uomini
-
Capacità di riconoscere elementi significativi di una Chiesa (Campanile, Tabernacolo,
altare, acquasantiera, confessionale)
-
Capacità di comprendere la funzione di una Chiesa
-
Capacità di intuire la Chiesa come comunità di credenti in Cristo
Attività
-
- Discussione in circle time sugli oggetti e strumenti presenti nella Chiesa: l’ambone ed
il libro del Vangelo che è la parola di Dio; la croce, il tabernacolo; le candele ecc. l’al-
tare che è come una tavola, c’è pane e vino, come nell’ultima cena di Gesù;
-
- Scoprire attraverso i diversi colori il significato dei paramenti liturgici a che periodo li-
turgico si riferiscono;
-
- Schede; disegno libero
-
- Scheda con tempera e ritagli di giornale
GIUGNO
Il mese di giugno viene utilizzato per concludere le attività dei bambini e per riordinare i la- vori.
ATTIVITÀ ALTERNATIVA 3 anni
Insegnante Referente: Fusco Roberta Titolo: “UN TUFFO NEL COLORE"
Competenze in chiave europea: • Imparare a imparare
• Competenze sociali e civiche
Competenze da sviluppare:
- Conoscere e distinguere i colori primari e secondari
- Osservare i colori della natura e i loro cambiamenti
- Conoscere il ciclo delle stagioni
- Ascoltare e comprendere le storie lette
- Sviluppare la capacità di osservazione, esplorazione e manipolazione - Sperimentare nuove tecniche di pittura con curiosità
- Aumentare la coordinazione grafo-motoria
- Giocare con le macchie di colore e con le loro combinazioni
- Confrontare i colori e denominarli correttamente
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: I discorsi e le parole
-
Il bambino arricchisce il proprio lessico
-
Ascolta e comprende Il sé e l’altro
-
Il bambino gioca in modo costruttivo con l'altro, sa argomentare
-
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti Immagini, suoni e colori
• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Obiettivi specifici di apprendimento:
• Riconoscere i colori delle stagioni
• Osservare e conoscere i fenomeni atmosferici che caratterizzano ogni stagione
• Sviluppare la capacità di esprimersi attraverso l’attività grafico pittorica
• Riconoscere e manipolare vari materiali per la realizzazione di elementi che identificano le varie stagioni
Attività̀ :
- Lettura di libri con eventuali inerenti le stagioni - Attività grafico pittoriche
- Attività di manipolazione di vari materiali
- Filastrocche e canti
Tempi:
martedì mattina dalle 9.30 alle 10.30 da ottobre 2023 a giugno 2024.
4 anni
Insegnante referente: Giovanna Ronconi – Tessari Marina Titolo: “I colori delle emozioni”
Competenze da sviluppare:
Riconoscere le emozioni fondamentali;
Lessico emotivo;
Esprimere le emozioni con le parole e con il linguaggio corporeo; Empatia;
Competenze in chiave europea: Comunicazione nella madrelingua Competenze sociali e civiche
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: I discorsi e le parole
-
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
-
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiega- zioni;
Il sé e l’altro
-
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attra-
verso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
-
Percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre
più adeguato.
-
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il lin-
guaggio del corpo consente. Immagini, suoni e colori
• Riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Obiettivi:
-
Denominare le emozioni associandole all’esperienza vissuta;
-
riconoscere le emozioni attraverso immagini ed espressioni del viso e comunicarle
con parole;
-
riconoscere le emozioni dei protagonisti di fiabe e racconti ascoltati;
-
esprimersi attraverso il linguaggio corporeo, mimico, gestuale;
-
rappresentare le emozioni sperimentando tecniche e materiali differenti;
-
arricchire il lessico legato a emozioni e sentimenti;
-
sviluppare l’empatia.
Attività:
Lettura e racconto di storie, fiabe, filastrocche per parlare di emozioni;
-
− Conversazioni sui racconti ascoltati e condivisione di esperienze personali attinenti;
-
− Drammatizzazioni;
-
− Emozioni con il viso (uso dello specchio, immagini di persone con stati d’animo da
decodificare ipotizzandone le possibili cause...);
-
− Emozioni con il corpo (giochi corporei, a coppie, con la musica...);
-
− Parole per raccontare le emozioni;
-
− Strategie personali per gestire le emozioni;
-
− Rappresentazione grafico-pittorica-plastica delle emozioni, utilizzando differenti tec-
niche e materiali, stimolando la creatività;
-
− Emozioni e musica (ascolto di brani musicali ed emozioni suscitate)
-
− Riconoscere emozioni in alcune opere d’arte.
Tempi:
Il martedì mattina dalle 10.30 alle 11.30 da ottobre 2023 a giugno 2024.5 anni
Insegnante referente: Crivellaro Martina Titolo: “FIABE MOTORIE”
Competenze in chiave europea
Imparare ad imparare
Consapevolezza ed espressione culturaleCampi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: I discorsi e le parole
-
Il bambino aumenta la padronanza della lingua italiana (rispetto alla lingua di origine per quanto riguarda gli alunni di altre nazionalità)
-
Il bambino ascolta e comprende storie, racconti e narrazioni
-
Stabilisce associazioni logiche tra gli eventi di un racconto Il corpo e il movimento
• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo
Obiettivi formativi
-
Sperimentare la lingua italiana in maniera sempre più competente per conoscere la
realtà circostante
-
attivare processi di apprendimento
-
Migliorare la sicurezza di sé nell’esprimersi correttamente
Attività
-
- Giochi motori e psicomotori.
-
- Lettura di storie e brevi racconti supportati da immagini
-
- Rivisitazione degli stessi in forma motoria con attività di interpretazione dei
personaggi di un racconto
-
- Giochi motori simbolici
-
- Attività grafico pittorico manipolative
Tempi
Ogni martedì pomeriggio dalle 13.30 alle 15.00
LABORATORI POMERIDIANI
LUNEDÌ 3 Roberta
ANNI Nanna
MARTEDÌ
Hellen Nanna
MERCOLEDÌ
Marina Nanna
GIOVEDÌ
Martina Nanna
VENERDÌ
Roberta/Hellen Nanna
4 ANNI |
Marina Arte |
Chiara Scientifico (piante) Robotica |
Roberta Logico matematico |
Hellen Linguistico |
Marina/Chiara Inglese |
5 ANNI |
Giovanna Logico matematico |
Martina Attività alternativa |
Martina Linguistico |
Chiara Scientifico (piante) Robotica |
Martina Scientifico (corpo) |
3 ANNI
Per i bambini di tre anni, dopo il gioco libero, è previsto il momento del riposo dalle 13.45 alle 15.15 circa. La zona per il riposo viene allestita quotidianamente in salone; i bambini sono sorvegliati da una delle insegnanti a turno.
4 ANNI
SCIENTIFICO: LE PIANTE
Insegnante referente: Saccuman Maria Chiara
Titolo: CI VUOLE UN FIORE
Competenze in chiave europea: Competenza matematica e scientifica Imparare a imparare
Competenza da sviluppare:
• Riconoscere gli attributi di un oggetto
-
Individuare e motivare trasformazioni della natura
-
Individuare le trasformazioni naturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti,
nella natura.
-
Osservare ed esplorare attraverso l’uso di tutti i sensi
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: La conoscenza del mondo
-
Il bambino sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana
-
Osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti
I discorsi e le parole
-
Ascolta e comprende narrazioni
-
Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e
discorsi
Obiettivi di apprendimento:
-
Ascoltare, comprendere, esprimersi, farsi capire
-
Organizzare le informazioni ricavate dall’ambiente
-
Individuare analogie e differenze fra oggetti e materiali
-
Riferire eventuali vissuti e in prossimi divenire
Attività:
-
- Attività di semina e coltivazione
-
- Attività di riciclo e riutilizzo della carta
-
- Manipolazione e sperimentazione
-
- Circle time
-
- Lettura di libri (Il giardiniere dei sogni, La rapa gigante), esperimenti (semina di
bulbi)
-
- Osservazione e verbalizzazione
-
- Disegni sul lavoro svolto
-
- Schede
Tempi:
Da ottobre a dicembre il martedì dalle 14.00 alle 15.30
ROBOTICA
Insegnante referente: Saccuman Maria Chiara Titolo: “TANTI PERCORSI”
Competenze in chiave europea:
Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia Imparare a imparare
Competenze da sviluppare:
-
Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi
-
Utilizzare semplici simboli per registrare
-
Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso l’esperienza motoria e
l’azione diretta
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: La conoscenza del mondo
-
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi
-
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti
slash dietro, sopra sotto, destra a sinistra
-
segue e correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
i discorsi e le parole
• il bambino ascolta e comprende narrazioni
Obiettivi formativi
-
Individuare analogie e differenze tra oggetti e materiali
-
Riferire eventi vissuti e in prossimo divenire
-
Comprendere semplici concetti topologici
-
Utilizzare nuove tecnologie con la supervisione dell'insegnante
Attività
Gli argomenti proposti sono percorsi da attuare in prima persona o tramite un piccolo robot; questi verranno attuati tramite:
-
- Utilizzo di cerchi, corde, vari strumenti della palestra
-
- Lavoro in piccoli gruppi e a coppie con il robottino
-
- Schede
-
- Lettura di libri
Tempi
Da gennaio a maggio il martedì dalle 14.00 alle 15:30
ARTE
Insegnante referente: Tessari Marina
Titolo: “FACCIAMO LA NOSTRA P...ARTE”
Competenze da sviluppare:
Riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, la conversazione e rielaborarla creativamente
Sviluppare la capacità di porre domande, riflettere, scoprire il significato di ciò che si vede; acquisire le capacità di esprimere l’esperienza vissuta attraverso l’arte in tutte le sue sfaccettature.
Avere cura delle proprie cose e di quelle comuni
Essere in grado di portare a termine le consegne
Accettare le regole e condividere quelle stabilite
Competenze in chiave europea: imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze I discorsi e le parole
-
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
-
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni
-
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre
spiegazioni
La conoscenza del mondo
-
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica aSaolcune proprietà
-
Osserva con attenzione Il sé e l’altro
-
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, con- frontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
-
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti
-
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio
-
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e
riconoscere la reciprocità Il corpo e il movimento
-
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo
-
Interagisce con gli altri nei giochi di movimento e nella comunicazione espressiva Immagini, suoni e colori
• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
-
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative
-
sviluppa interesse per la fruizione di opere d’arte
Obiettivi di apprendimento:
-
Arricchire il lessico
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Prestare attenzione alle storie
-
Memorizzare filastrocche e canzoni
-
Saper compiere seriazioni e classificazioni di oggetti e materiali
-
Saper riprodurre graficamente il proprio corpo
-
Maturare una coscienza ecologica (riciclo, raccolta differenziata)
-
Saper lavorare in autonomia, condividere e collaborare con gli altri
-
Avere cura di sé, del proprio materiale e quello comune.
-
Riconoscere i colori
-
Consolidare la capacità prensile
-
Sviluppare la motricità fine
-
Saper utilizzare correttamente materiali e tecniche diverse
-
Sviluppare la curiosità
Attività:
-
- Attività grafico pittoriche
-
- Utilizzo di supporti vari (carta, cartone, stoffa, ecc.)
-
- Utilizzo di strumenti vari (spatole, rulli, pennelli, matite, ecc.)
-
- Costruzione di plastici con materiali di recupero
-
- Collage
-
- Costruzione di opere collettive in coppia o in gruppo
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- Costruzione di opere con l’utilizzo di materiale di recupero
Tempi:
Da ottobre a maggio il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 15.30
LINGUISTICO
Insegnante referente: Hodon Hassan Adde Titolo: “SUONI E RUMORI ATTORNO A ME”
Competenze in chiave europea: Comunicazione nella madrelingua; Imparare a imparare.
Competenze da sviluppare:
Saper riconoscere e produrre parole, parti di parole della lingua italiana. Arricchire e precisare il proprio lessico, comprendere parole e discorsi. Rispetto delle regole. Sperimentare rime, filastrocche e nuove parole.
Campi di esperienza: Il sé e l’altro
-
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, con- frontarsi
-
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato
Immagini, suoni e colori
• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità
che il linguaggio del corpo consente. i discorsi e le parole
-
l bambino migliora la padronanza d'uso della lingua italiana e arricchisce precisa il proprio lessico
-
Esprime e comunica attraverso il linguaggio verbale
-
Sviluppa fiducia e motivazione nell'esprimere comunicare agli altri le proprie emo-
zioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il lin- guaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse atti- vità.
-
Racconta, inventa, ascolta e comprende la narrazione di brevi racconti, dialoga, di- scute, chiede spiegazioni e spiega, sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.
-
Potenzia competenze comunicative necessarie per sviluppare un linguaggio ade- guato: capacità di ideazione (avere il desiderio di esprimere un pensiero), capacità di formulazione (trovare le parole per esprimere il proprio pensiero) e infine la capa- cità di articolare i singoli fonemi.
Obbiettivi di apprendimento:
-
Riconoscere i suoni di oggetti che ci circondano a casa, a scuola e in città;
-
Apprezzare e rispettare libri;
-
Sperimentare il piacere della lettura condivisa;
-
Migliorare la capacità di ascolto e comprensione di un racconto;
-
Saper raccontare le parti essenziali di una storia narrata;
-
Inventare piccole storie;
-
Drammatizzazione;
-
Utilizzare correttamente il linguaggio verbale;
-
Raccontare brevi esperienze in modo comprensibile.
Attività:
- Identificare e associare i suoni/rumori degli oggetti di casa, di scuola e della città
tramite l’ascolto di alcuni frammenti sonori in un CD;
- Conversazione dell’esperienza vissuta;
- Giochi per allenare la bocca, la lingua, le guance, le labbra (soffiare, fare le bolle, ecc.); - Lettura di libri sia come spunto di partenza per le attività, che come spunto per una
successiva conversazione e riflessione collettiva;
- Attività grafico-pittoriche con svariate tecniche (pennarelli, colori a cera, a tempera, a
dita, collage, strappo, ecc.);
- Attività di gruppo: realizzazione di cartelloni;
- Manipolazione e trasformazione di immagini e fotografie.
T empi:
Da ottobre a maggio il giovedì pomeriggio dalle ore 14.00 alle 15.30
LOGICO-MATEMATICO
Insegnante referente: Fusco Roberta Titolo: “DIAMO I NUMERI”
Competenze in chiave europea: Competenza matematica Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche
Competenze da sviluppare:
Fare domande, ipotesi;
Dialogare - partecipare attivamente in gruppo
Familiarizzare con le strategie del contare e dell'operare con i numeri Confrontare e valutare quantità
Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: La conoscenza del mondo
-
Usa strategie nel contare
-
Comprendere i concetti topologici e spazio-temporali;
-
Collocarsi e collocare correttamente nello spazio oggetti e persone
-
Raggruppare e ordina oggetti secondo criteri diversi;
-
Confronta e valuta quantità;
-
Esegue misurazioni usando strumenti;
-
Acquista familiarità con le misurazioni di lunghezza, altezza e grandezza;
Obiettivi di apprendimento:
-
Confrontare piccole quantità
-
usare la conta numerica
-
contare fino a 10 attraverso esperienze pratiche di corrispondenza, numero,
quantità
-
Interagire nel piccolo gruppo
-
stabilire relazioni fra numero e quantità
-
riconoscere le principali forme geometriche
-
Acquisire il concetto di originalità del numero
-
Interagire nel piccolo gruppo
-
Rispettare i turni del parlare e dell’ascoltare
Attività̀ :
-
- Lettura di libri con eventuali rappresentazioni grafiche inerenti al progetto
-
- Attività grafico pittoriche
-
- Attività della gestione dello spazio grafico
-
- Filastrocche, conte, canzoni
-
- Costruzione di percorsi e labirinti
-
- Giocare con le forme geometriche
Tempi:
Da ottobre a maggio, il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 15.30INGLESE
Insegnante referente: Saccuman Maria Chiara, Tessari Marina Titolo: “LET’S PLAY”
Competenze in chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza da sviluppare:
Saper riconoscere, produrre e pronunciare correttamente una parte del lessico di base della lingua inglese.Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: I discorsi e le parole
• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi.
Il sé e l’altro:
• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a ricono-
scere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Obbiettivi di apprendimento:
-
Scoprire che le parole si possono dire in più lingue;
-
Imparare nuove parole in inglese riferite alla quotidianità;
-
Provare a pronunciare correttamente alcuni vocaboli dei temi trattati
-
Apportare il proprio contributo nel gruppo rispettando il turno di parola.
Attività:
Gli argomenti proposti sono:
-
- Saluti e presentazioni,
-
- I colori,
-
- Halloween e le rispettive figure (black cat, orange pumpkin, violet whitch, white
ghost),
-
- Le parole del Natale (ginger bread, candy canes, Christmas tree, Elf, .... )
-
- Gli animali,
-
- Il tempo atmosferico,
-
- Le emozioni (happy, sad, fear, angry),
-
- Il corpo e le sue parti,
-
- Easter time,
-
- I numeri.
Questi verranno affrontati mediante:
-
- Discussioni collettive e circle time;
-
- Filastrocche e canzoni;
-
- Attività individuali, di gruppo o di coppia;
-
- Giochi motori e da tavolo;
-
- Lettura di libri;
-
- Materiali creati di volta in volta dall’insegnante sulla base dell’argomento proposto.
Tempi:
Da ottobre a maggio il venerdì dalle 14.00 alle 15.30.
5 ANNI
SCIENTIFICO: Il corpo umano
Insegnante referente: Crivellaro Martina Titolo: “SIAMO FATTI COSÌ”
Competenze chiave europee:
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: Conoscenza del mondo
• Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Corpo e movimento
• Il bambino riconosce il proprio corpo, le diverse parti che lo compongono e
rappresenta il corpo fermo e in movimento
• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo,
adotta pratiche corrette di cura di sé, igiene e sana alimentazione Sé e l’altro
• Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato
Discorsi e parole
-
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende
parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
-
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Obiettivi di apprendimento:
-
Sviluppare atteggiamenti di tipo scientifico
-
Percepire conoscenze e denominare le varie parti del corpo
-
Formulare ipotesi su caratteristiche e funzionamento interno del corpo
-
Raccogliere ed organizzare le varie ipotesi per trasformarle in semplici ma precise
conoscenze
-
Individuare collocare e denominare alcuni dei principali organi interni
-
Acquisire nuovi vocaboli
-
Esplorazione e conoscenza dei 5 sensi
-
Cogliere il concetto di simmetria del corpo
-
Sviluppare atteggiamenti di risposta e cura del proprio corpo
-
Approfondire l’argomento “corpo umano” e rispondere alle curiosità dei bambini
utilizzando strategie metodologiche strutturate e/o spontanee
-
Migliorare lo sviluppo dello schema corporeo in toto e nelle singole parti
Attività:
-
- Conversazioni guidate
-
- Giochi di individuazione delle parti del corpo
-
- Rappresentazioni grafico-pittoriche
-
- Realizzazione di cartelloni
-
- La mia storia
-
- Attività sensoriali
-
- Visita all’aula di scienze del plesso “Pascoli”.
-
- Visita al “MUSME”( museo della medicina)
-
- Visita al “Museo della natura e dell’uomo.”
SCIENTIFICO: Le piante
Insegnante referente: Saccuman Maria Chiara Titolo: “GIARDINIERI IN ERBA”
Competenze in chiave europea: Competenza matematica e scientifica Imparare a imparare
Competenza da sviluppare:
-
Riconoscere gli attributi di un oggetto
-
Raggruppare e ordinare secondo ordini diversi
-
Individuare e motivare trasformazioni nella natura
-
Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze
-
Utilizzare semplici simboli per registrare, collocare nel tempo eventi del passato
recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo
-
Elaborare previsioni e ipotesi
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: La conoscenza del mondo:
-
Il bambino riferisce correttamente eventi del passato recente, sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo
-
Osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
I discorsi e le parole:
-
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, usa il linguaggio per
progettare attività e per definirne le regole
-
Apportare il proprio contributo nel gruppo formulando ipotesi e soluzioni ai quesiti,
esprimendo le proprie idee e raccontando i propri vissuti nel gruppo, rispettando il proprio turno di parole.
Obiettivi di apprendimento:
-
Ascoltare, comprendere, esprimersi, farsi capire
-
Organizzare le informazioni ricavate dall’ambiente
-
Individuare analogie e differenze fra oggetti e materiali
-
Riferire eventi vissuti e in prossimo divenire
Attività:
-
- Attività di semina e coltivazione
-
- Attività di riciclo e riutilizzo della carta
-
- manipolazione e sperimentazione
-
- Circle time
-
- Lettura di libri (Il giardiniere dei sogni, La rapa gigante)
-
- Esperimenti (semina bulbi, osservazione e verbalizzazione, disegni sul lavoro
svolto), Schede da completare
-
- Dettati grafici
Tempi:
Da ottobre a dicembre il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 15,30ROBOTICA
Insegnante referente: Saccuman Maria Chiara Titolo: “ROBOBIMBI”
Competenze in chiave europea: Competenze digitali
Imparare a imparareCompetenze da sviluppare
-
- Utilizzare semplici simboli per registrare, collocare nel tempo eventi del passato
recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo
-
- utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze
-
- elaborare previsioni e ipotesi
-
- Individuare analogie e differenze tra oggetti e materiali
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: La conoscenza del mondo.
-
Il bambino utilizza simboli per registrare
-
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili
usi.
I discorsi e le parole
-
• Il bambino si avvicina alla lingua scritta, esplora esperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
Obiettivi di apprendimento:
-
Sviluppare autonomia operativa,
-
Sviluppare attenzione, concentrazione e motivazione,
-
Sviluppare curiosità e desiderio di partecipazione all’attività proposta,
-
Fare esperienza di lavoro di gruppo,
-
Favorire lo spirito collaborativo,
-
Stimolare il pensiero creativo,
-
Individuare la posizione di un oggetto nello spazio
-
Comunicare in maniera efficace
-
Comprendere e rielaborare mappe e percorsi
-
Sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi (problem solving)
-
Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali altrui o proprie
-
Acquisire un linguaggio di programmazione.
-
Sviluppo del pensiero computazionale e di coding
Attività:
- Percorsi sia fisici che simbolici
- Giochi strutturati
- Percorsi motori vari e giochi motori a comando
- Utilizzo delle api Bee bot in coppia o piccolo gruppo - Percorsi programmatiTempi:
Da gennaio a maggio il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 15,30AVVIAMENTO ALLA GINNASTICA ARTISTICA
Insegnante referente: Crivellaro Martina Titolo: “UN SALTO DOPO L’ALTRO”
Competenze in chiave europea:
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturaleCampi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: Corpo e movimento
• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo.
• Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori.
• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con i compagni.
• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
Obiettivi di apprendimento:
-
Scoprire, conoscere e utilizzare il proprio corpo per star bene con se stessi e con gli
altri. Progettare ed attuare strategie motorie in situazioni diverse.
-
Comprendere e seguire nei contesti ludici e motori le indicazioni date attraverso la
voce, il suono, i simboli, i gesti.
-
Controllare gli schemi motori di base, affinare l’equilibrio e la coordinazione.
-
Riconoscere le dinamiche di causa-effetto nella gestione del corpo e del
movimento.
Attività:
-
- Proposte motorie di avviamento alla disciplina che saranno richieste ai bambini
sotto forma ludica ma che rispecchiano quelli che sono i requisiti della ginnastica
artistica di base a quest’età.
-
- Concetto di “tenuta” del corpo
-
- Esercizi di coordinazione, equilibrio, mobilità articolare
-
- Esercizi per il miglioramento degli schemi motori di base statici e dinamici (5 anni).
-
- Introduzione al lavoro sugli schemi motori di volo (5 anni).
-
- Primi elementi di pre-acrobatica.
Tempi:
Tutto l’anno una volta la settimana.LINGUISTICO
Insegnante referente: Crivellaro Martina Titolo: “PAROLE. PAROLE, PAROLE”
Competenze in chiave europea: Comunicazione nella madrelingua; Imparare a imparare.
Competenze da sviluppare:
Saper riconoscere e produrre lettere, parole, parti di parole della lingua italiana, in forma orale e scritta (scrittura spontanea per le parole) affinando la manualità fine.Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: I discorsi e le parole:
-
Il bambino esprime sentimenti e stati d’animo, descrive e racconta eventi personali, storie, racconti situazioni
-
Sviluppa la padronanza della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico
-
Acquisisce fiducia nelle proprie capacità comunicative ed espressive
-
Ascolta comprende e racconta narrazioni
-
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti
compiuti nei vari campi di esperienza
-
Sperimenta le prime forme di elaborazione nella lingua scritta
Obbiettivi di apprendimento:
-
Conoscere e comunicare, rendere chiaro il proprio pensiero, esprimersi in modi
personali, sempre più creativi ed articolati
-
Promuovere la maturazione e il collegamento tra le varie funzioni del linguaggio:
linguaggio e ascolto, linguaggio e comunicazione, linguaggio e pensiero
-
Sviluppare la capacità di ascolto
-
Promuovere e motivare la comunicazione
-
Stimolare i prerequisiti della lettoscrittura in modalità ludica
-
Stimolare un’adeguata competenza comunicativa attraverso il rispetto delle regole
di conversazione (aspettare il proprio turno)
-
Migliorare la capacità dei bambini di comprendere e raccontare storie, portandoli a
riconoscere la sequenzialità degli eventi
Attività:
-
- Descrizioni di immagini, racconti, frasi da completare guidati da domande e con
supporto visivo.
-
- Letture animate, drammatizzazione.
-
- Rime, filastrocche, giochi di parole, indovinelli, interviste, memory, conversazioni
guidate.
-
- Utilizzo del canale corporeo nel riprodurre un racconto appena ascoltato.
-
- Attività grafico pittoriche.
-
- Attività di pregrafismo.
-
- Attività di discriminazione tra i vari segni.
-
- Giochi di discriminazione di parole che si differenziano per un solo suono.
-
- Attività di visualizzazione e riconoscimento di sillabe contenute nelle parole e di
primo approccio al riconoscimento del fonema iniziale e finale delle parole stesse.
Tempi:
Da ottobre a maggio il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 all3 15.30
LOGICO-MATEMATICO
Insegnante referente: Ronconi Giovanna Titolo: “Matematicando si impara”
Competenze da sviluppare:
Raggruppare;
Ordinare;
Contare fino a 20 e in senso regressivo dal 10 all’1;
Porre in relazione (utilizzare relazioni e classificazioni, costruire corrispondenze); Utilizzare strumenti di rappresentazione di quantità e misure
Problem solving
Competenze in chiave europea:
La comunicazione nella madrelingua
Esprimere e interpretare concetti, pensieri, fatti ed opinioni in forma orale e interagire ade- guatamente a livello linguistico, arricchendo il vocabolario.
La competenza matematica e scientifica
Sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi; spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare i problemi e traendo conclusioni.
Le competenze sociali e civiche
Collaborare con gli altri per raggiungere uno scopo, rispettando le regole della vita co- mune.
Campi di esperienza e traguardi per lo sviluppo delle competenze: La conoscenza del mondo
-
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identi- fica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
-
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Obiettivi:
-
Usare la scansione linguistica come base del meccanismo dell’enumerare;
-
automatizzare la sequenza numerica;
-
contare fino a 20 in senso progressivo;
-
contare dal numero 10 in senso regressivo;
-
avviare all’incremento numerico per aggiunta di una unità;
-
leggere i numeri in codice arabico;
-
stimare la numerosità indipendentemente dalla grandezza degli oggetti;
-
selezionare oggetti differenziandoli per attributi, per funzioni, per dimensione;
-
individuare e costruire insiemi;
-
confrontare insiemi;
-
acquisire e consolidare la corrispondenza uno ad uno;
-
riconoscere e confrontare figure geometriche (cerchio, quadrato, triangolo,
rettangolo);
Attività:
-
− Conversazioni con i bambini sui numeri, (cosa sono, dove li vediamo, a cosa
servono...)
-
− Associazione numero-quantità partendo da esperienze dirette (quanti siamo oggi in
tutto? Quanti bambini? Quante bambine? Quanti assenti?)
-
− Giochi numerici con le mani, corrispondenza numero- dita con ausilio di canzoni,
danze, filastrocche.
-
− Filastrocche, conte, canzoni sulla sequenza dei numeri.
-
− Giochi corporei e rielaborazioni grafiche propedeutici alla scrittura del numero e al
riconoscimento di figure geometriche: il punto, la linea, tanti tipi di linee (retta,
curva, spezzata...), posizione delle linee (verticale orizzontale, obliqua).
-
− Osservazione di oggetti di uso comune con i numeri;
-
− Scrittura spontanea di numeri
-
− Sperimentazione e eventuale realizzazione di vari tipi di giochi (da tavolo, corporei,
motori, di squadra ecc.) che utilizzano i numeri (puzzle dei numeri, memory di
numeri e quantità, domino, bowling, fazzoletto, scalone, nascondino...)
-
− Realizzazione di un libretto dei numeri;
-
− Giochi di attenzione, giochi logici;
-
− Giochi simbolici con i numeri (fare la spesa, il negozio...)
-
− Semplici problemi di conteggio tratti dall’esperienza quotidiana dei bambini (con
l’aiuto di oggetti e senza)
-
− Formare insiemi e confronto di insiemi
-
− Ritmi (con il corpo, con la voce, con gli oggetti, sul foglio)
-
− Seriazioni secondo criteri diversi
-
− Filastrocche e giochi con le forme geometriche
-
− Prime esperienze di misurazione
Tempi:
Da ottobre a maggio il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 15.30
INGLESE (Svolto il martedì mattina)
Insegnante referente: Ventre Valeria
Titolo: “INGLISH WITH CHILDREN AGED FIVE”